Critiche alla Lega. Salvini risponde: «Non penso di avere né la peste né la lebbra»


«Il cardinale Parolin ha detto che è giusto dialogare con tutti, anche con Salvini. Lo ringrazio, ma non penso di avere né la peste né la lebbra».

Così il leader della Lega replica alle parole del cardinale Parolin, secondo il quale «ad usare i simboli religiosi per manifestazioni di parte come sono i partiti c'è il rischio di abusare di questi simboli».

A queste dichiarazioni, il vicepremier ha risposto in diretta sul suo profilo social, affermando che: «Nessuno è padrone della testa, del cuore, men che meno del voto del prossimo».

E in replica anche alle parole del vescovo di Mazara del Vallo ha aggiunto: «Penso che in campagna elettorale disse che chi votava la Lega non era cristiano o all'ex direttore di un giornale cattolico che oggi ha scritto che l'Italia non è più cristiana, è leghista, come se fosse in antitesi credere in Dio e credere nel rispetto delle regole».