
A seguito della sua condanna a tre anni e cinque mesi per peculato e falso per le cosiddette 'spese pazze' presso la Regione Liguria, il viceministro per le Infrastrutture e i Trasporti Edoardo Rixi ha consegnato le sue dimissioni al ministro Salvini.
«Sono tranquillo. Ho sempre agito per il bene degli italiani. Conto sull'assoluzione perché non ho mai commesso alcun reato», ha aggiunto lo stesso in una nota.
Dal canto suo Savini, all'interno di un'ulteriore nota, ringrazia Rixi «per l'incredibile lavoro svolto finora. Da tempo ho nelle mani le sue dimissioni, che accetto unicamente per tutelare lui e l'attività del governo da attacchi e polemiche senza senso».
«Oggi stesso - continua il leader della Lega - lo nomino responsabile nazionale trasporti e infrastrutture della Lega, riconoscendogli capacità e onestà assolute". E infine aggiunge che: «Rispetto le sentenze e conto su una assoluzione a fine processo, ma trovo incredibile che ci siano spacciatori a piede libero e sindaci, amministratori e parlamentari accusati o condannati senza uno straccio di prova».