Sbarchi. Scontro tra Difesa e Viminale. Trenta: «Salvini non può attaccare la Marina»


È tensione tra la Difesa e il Viminale in merito al recupero di 36 immigrati da parte di un pattugliatore della Marina e sui blocchi imposti dal vicepremier Matteo Salvini.

Il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ammette: «Salvini non può attaccare i militari. Con lui è una battaglia quotidiana. Tra due settimane ci sono le europee e per lui ogni pretesto è buono per attaccarmi. Sinceramente credo che non valga nemmeno la pena rispondere».

Chiarisce la Trenta che: «la Cigala Fulgosi ha incrociato una piccola imbarcazione imbarcava acqua ed era in procinto di affondare, per questo la Marina, in aderenza alle stringenti normative nazionali ed internazionali, è intervenuta salvando i 36 a bordo, tra cui 2 donne e 8 bambini». Ciò ha alimentato lo scontro con il Viminale, dove Salvini ha attaccato la Marina per essersi spinti in acque di competenza libica, zone queste in cui, secondo il vicepremier, l'Italia deve lasciare libertà d'azione alla Guardia costiera libica.