
Un'altra busta sospetta è stata recapitata al Comune di Torino e indirizzata al sindaco Chiara Appendino, contenente un proiettile. La busta, che verrà analizzata dalla polizia scientifica, è marrone, con sopra un'etichetta bianca scritta a pennarello con il normografo e senza alcun messaggio al suo interno.
La vittima fa sapere che continuerà a fare il suo «lavoro con la massima determinazione, avanti con forza. Non è la prima volta, ma oggi la risposta per quanto mi riguarda è chiara».
«Si parla molto del mio caso, ma gli amministratori locali sono fortemente e spesso a rischio» continua il sindaco «Credo che lo Stato debba essere vicino ai sindaci al di là del colore politico, come sta facendo, perché abbiamo una grande responsabilità. Questi tentativi di intimidazione non sortiscono alcun effetto e, anzi, spronano a continuare a svolgere il mio ruolo di Sindaca con la massima determinazione».
Il vicepremier Matteo Salvini esprime la propria solidarietà all'Appendino, dichiarando il suo: «Da uomo e da ministro totale sostegno e solidarietà al sindaco e alla mamma Chiara Appendino, con cui da tempo lavoro per restituire legalità e sicurezza ai torinesi a partire dallo sgombero delle palazzine occupate all’ex villaggio olimpico, operazione che prosegue con successo dopo anni di silenzio».