Caso Fca-Renault, Di Maio: «La Francia non ha fatto una bella figura»


Luigi Di Maio, ai microfoni di Raduio 24 parla dell'accordo sfumato tra Fca e Renault affermando che: «Neanche Renault è contenta dell'interventismo dello Stato francese. Quella era un'operazione di mercato», aggiungendo che «Se si fa mercato, una grande azienda parla con la sua omologa, non è che interferiscono ministri e presidenti della Repubblica. La Francia non ha fatto una bella figura».

Il vicepremier parla anche in merito le accuse dei sindacati in merito la mancata partecipazione del governo affermando che: «Noi abbiamo rispettato quel momento che vedeva trattativa di mercato. È l'interventismo di Stato che ha provocato il fallimento dell'operazione Renault-Fca: La Francia non ha fatto bella figura, noi anche se in contatto con Fca, abbiamo rispettato l'operazione».

Il ministro dello Sviluppo ha parlato del debito italiano nei confronti dell'UE.

«Credo - ha detto - che quello che dice il governatore della Bce Draghi sia importante, fare operazioni di medio termine. Invece la Commissione continua a dire tagliate servizi ai cittadini per ridurre debito, così ha indebolito l'Europa al punto che si è fermata anche la Germania". Le risorse devono essere recuperate da"tagli alle spese inutili e della lotta all'evasione col carcere per gli evasori, perché troppi grandi evasori sono a piede libero».

Infine ha evidenziato che: «i risparmi del reddito di cittadinanza e di quota 100 devono andare a favorire la crescita economica e demografica. Non credo che la differenza sulla finanza pubblica la faccia un miliardo di euro risparmiato dal reddito di cittadinanza. Tutto quello che stiamo facendo deve avere un orizzonte di medio termine».