
Il vicepremier Luigi Di Maio è giunto oggi nella città di Sassari, dove ha incontrato gli ex lavoratori della "Secur", la società che gestiva i servizi di portierato dell'azienda ospedaliera sassarese e che non ha riassorbito gli addetti in seguito alla vincita di un nuovo appalto.
Il ministro si è rivolto a questi ex lavoratori che, da settimane, sono accampati in Piazza d'Italia per protestare davanti agli uffici della Prefettura di Sassari e ha detto loro: «Occorre tagliare gli stipendi dei parlamentari, introdurre il carcere per i grandi evasori e fare gli interessi dei cittadini».
E ha aggiunto che non vuole: «Restare al governo a vivacchiare o a litigare ma per fare determinate cose. Dobbiamo affrontare questa procedura di infrazione per tutelare i conti dell'Italia, ma anche per abbassare le tasse. Noi saremo responsabili ma non fessi» ha detto «Lealtà nei confronti degli italiani».
Facendo riferimento ai rapporti dell'Italia con la Commissione europea, poi, ha dichiarato: «Sarebbe un errore decidere di andare a elezioni anticipate in base a quello che dice l'Europa, ma non si va a elezioni anticipate solo se si fanno le cose concrete».