Ragazzo morto alla Sapienza. Salvini: «Perché il Rettore non fa nulla?»



Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, è intervenuto circa la morte di Francesco Ginese, il ragazzo  morto all'università di Roma, dopo essersi ferito gravemente mentre tentava di scavalcare il muro di cinta e partecipare alla "Notte bianca".

Commentando l'accaduto, il vicepremier si è chiesto: «Perché il Rettore della Sapienza tollera l'illegalità e non fa nulla?».

E ha aggiunto che: «La responsabilità di questa morte è anche di chi permette queste illegalità da troppo tempo, tra occupazioni di aule e feste non autorizzate con uso e abuso di alcolici e altre sostanze.

«Proprio il 13 giugno scorso, nel comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica di Roma, era stato affrontato il tema dei rave» ha concluso Salvini «e ora che ci è scappato il morto il rettore è chiamato a risponderne».