
"Lei è incinta, non è in grado di presiedere", è la frase che il M5S, Lega e Fratelli d'Italia, imputano al deputato del Pd, Andrea Romano, nei confronti della presidente della commissione Giustizia Francesca Businarolo, nel corso della riunione congiunta con la commissiona Affari Costituzionali.
Il presidente della commissione Affari Costituzionali, Giuseppe Brescia, ha indicato come "riprovevoli" le parole di Romano.
Di Maio ha commentato così su Facebook: «vergognoso attacco sessista senza precedenti del Pd».
Romano dal canto suo nega: «Non ho mai detto e neppure pensato le frasi che mi vengono attribuite - afferma nel corso di una sua intervista a Repubblica -. Neppure sapevo che fosse incinta. Mi solo soltanto avvicinato, con altri colleghi delle opposizioni, alla presidenza per protestare perché Businarolo non stava svolgendo con equilibrio le sue funzioni di presidente, non concedendo i tempi alle opposizioni i tempi pattuiti. E' un tentativo di ridicolizzare le ragioni delle opposizioni da parte dei Cinque Stelle. Non ci provassero: stanno tentando di fatto di aiutare Salvini».
E poi prosegue sostenendo che: «Quando Brescia mi ha fatto notare che è incinta ho risposto che questo non c'entra. C'è il tentativo di Brescia di farmi dire ciò che non ho detto né, da padre di quattro figli, mai avrei pensato. Sto scrivendo una lettera a lui e Businarolo: Brescia si scusi per aver provato a ridicolizzare una legittima protesta democratica».