Capitana libera. A difenderla è il mondo della musica


«Solo una parola: vergogna. Il fallimento totale dell'umanità».

Inizia così l'intervento social della nota cantante Emma Marrone, che ha preso posizione sul caso che sta coinvolgendo la capitana della Sea Watch.

Secondo la cantautrice italiana «L’ignoranza che prende il sopravvento sui valori e sul rispetto di ogni essere umano» ed è per questo scrive: «Stiamo sprofondando in un buco nero. Che amarezza».

La cantante ha poi risposto alla dura critica che un'utente le ha subito rivolto in un commento, nel quale si legge: «canta che ti passa» e al quale ha replicato: «Ciao che bella cosa non essere come te, che bella cosa non essere te».

A difesa della Marrone sono giunti i commenti di altri cantanti come Paola Turci e Tommaso Paradiso o la voce de TheGiornalisti, che ha scritto: «Sembra davvero che tutto ciò possa provenire da un mondo parallelo, per una falla improvvisa del sistema che ha deviato il normale corso delle cose, come se stessimo assistendo da spettatori a un film post apocalittico ambientato in un tempo per lontano da qui, lontano da noi. Ma è semplicemente reale, spaventosamente reale. Per l'ennesima volta ci siamo sopravvalutati, invece rappresentiamo il punto più basso e infimo della grandiosità dell'universo tutto».