Fake news contro Renzi. Boschi: «Una campagna d'odio ingiusta»


In un'intervista rilasciata al giornale "La Nazione", la deputata del Pd, Maria Elena Boschi ha parlato di «campagna d'odio ingiusta», riferendosi alle notizie riguardanti l'ex premier Matteo Renzi.

In difesa di Renzi, quindi, l'ex ministro per le Riforme Costituzionali ha ricordato che: «I Mille Giorni del governo Renzi hanno cambiato l'Italia molto più di quanto i commentatori abbiano riconosciuto», dichiarando che, nonostante ciò, «non vivo rivolta al passato. Sono orgogliosa di ciò che con una squadra straordinaria siamo riusciti a fare, riportando il Paese a crescere. C'è stata tutta la stagione dei diritti, compreso il fatto che siamo stati il primo e ultimo governo con metà donne».

La deputata Boschi ha aggiunto, inoltre, che: «È soprattutto il dato economico a stupire: il Jobs Act ha creato più di un milione di posti di lavoro, il Pil è arrivato quasi al +2%, il superammortamento, gli 80 euro, la riduzione dell'Irap sono tutti fatti di grande importanza per l'economia del Paese. E oggi che l'economia si è bloccata, anche gli scettici di allora riconoscono che abbiamo fatto un buon lavoro».

Secondo l'ex ministro, ad arrestare questo successo è stata «una campagna d'odio ingiusta. Che ha fatto male a molti di noi, alle nostre famiglie. Ma tutto sommato spiegabile: Renzi è andato avanti come un treno nel cambiare l'Italia, sul serio. E i risultati gli stavano dando ragione». E sarebbe colpa di queste «fake news sui suoi collaboratori più stretti».

«Ma» conclude la Boschi: «chi ha vinto con le fake news sarà sconfitto dalla realtà».