
Intervenendo a margine della giornata di formazione per navigator a Roma, la Kick off di tre giorni, il ministro dello Sviluppo Luigi Di Maio ha fatto riferimento al voto del Decreto Sicurezza Bis e alla decisione sul Tav.
Per l'occasione, infatti, il vicepremier ha dichiarato che quest'ultimo «è un regalo ai francesi. Se tutti si comportano lealmente, lo possiamo bloccare. Chi invece vuole fare un regalo da 2,2 miliardi a Macron votando con Renzi dovrà risponderne al Paese».
Riferendosi, poi, sul caso di Sandro Gozi, Di Maio ha aggiunto che «Non ho niente contro la Francia, ma bisogna valutare se togliere la cittadinanza a quest'uomo. Se tradisci lo Stato italiano e ti arruoli nelle fila di un altro governo come responsabile della politica europea del governo Macron allora bisogna valutare se togliere la cittadinanza».
E ha concluso il leader del Movimento 5 Stelle che «Siamo di fronte a qualcosa di inquietante: un nostro sottosegretario, anche se era Pd, diventa esponente di un governo con cui abbiamo cose in comune ma anche interessi confliggenti».