
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini si è recato a Genova per partecipare alla conferenza di servizi per l'assegnazione per fini sociali al Comune dei beni confiscati alla criminalità organizzata e attualmente in gestione all'Agenzia nazionale.
Arrivato in Prefettura alle 11 circa, il vicepremier si è fermato a rispondere alle domande dei giornalisti, rendendo noto che: «Il motivo della mia visita è per una bella cosa, restituire ai cittadini genovesi, al Comune e alle associazioni di volontariato 44 immobili confiscati a dei criminali, appartamenti, negozi e a dimostrare che lo stato è più forte e che il centro storico è uno dei più belli d'Europa e deve poter tornare a disposizione di tutti. Sempre meno delinquenti e sempre più persone per bene».
Alla fine della conferenza, Salvini si è nuovamente fermato ai microfoni dei cronisti, ai quali ha dichiarato che «Al ministro Toninelli chiedo una accelerata, di sbloccare le decine di cantieri fermi al Nord e Sud».
E facendo poi riferimento alla ricostruzione del ponte Morandi ha sottolineato come: «Su Genova rimane l'impegno morale che chi ha sbagliato paghi fino in fondo perché ci sono state decine di morti, su questo ovviamente non cambieremo mai idea».