"Forza Italia deve essere ancora il cuore, il cervello e la spina dorsale del centrodestra, naturalmente lontano da ingenuità sovraniste e da tentazioni populiste, perché una democrazia occidentale funziona se la competizione al suo interno è tra un centrodestra e un centrosinistra, alieni da pauperismi, da giustizialismi, da sovranismi... ".
Con queste parole Silvio Berlusconi esce dallo Studio alla Vetrata del Colle, ribadendo la sua contrarietà a un governo giallorosso.
Poi lancia un messaggio preciso al suo alleato Matteo Salvini, in vista delle prossime elezioni regionali: ''La destra senza di noi non sarebbe in grado di vincere e se anche vincesse non sarebbe in grado di governare".
L'ex premier quindi di dice pronto ad un accordo di coalizione, ma senza che Forza Italia rinunci alla propria storia, al proprio simbolo e alle proprie liste. Le sue parole suonano come un vero e proprio monito all'indirizzo di via Bellerio e una netta presa di distanza dal sovranismo sbandierato da Salvini.