
Giuseppe Conte alla guida di un partito: che riscontro avrebbe?
Secondo un sondaggio lanciato da Antonio Noto e dall'istituto 'Noto Sondaggi', potrebbe raccogliere fino all'11% di consensi. Ad agosto, Conte sembrerebbe aver superato Matteo Salvini nella classifica della fiducia.
"Un ipotetico partito guidato dal premier dimissionario - ha dichiarato Noto al La Stampa - si attestava a luglio attorno all’11%. Ma i partiti che non esistono, va detto, spesso raccolgono più consensi nei sondaggi che nelle urne, per le aspettative che l’elettorato vi ripone".
Scenario diverso nel caso in cui Conte scegliesse di presentarsi come candidato premier del M5S in quanto "questo 11% è in alternativa al Movimento: quindi non significa che con la sua leadership quella cifra si aggiungerebbe al risultato dei Cinque Stelle".
Ed è qui che i numeri, secondo Antonio Noto, portano a un "paradosso": "Probabilmente il Pd guadagnerebbe di più nell'allearsi con un ipotetico partito di Conte che con il M5S, perché Conte piace al suo elettorato: nonostante sia stato presidente del Consiglio con Matteo Salvini, viene percepito comunque come un soggetto di centrosinistra, più affine ai dem rispetto a Di Maio".