Nel dibattito su un'ipotetica crisi di governo è intervenuto anche Matteo Renzi che, in un suo post su "Facebook", ha espresso la sua opinione.
Facendo riferimento al «giorno della verità spostato a mercoledì quando vedremo dopo il voto delle mozioni Tav se il Governo starà in piedi o no» Renzi ha scritto che secondo lui «è tutta una buffonata e che questi non lasciano le poltrone nemmeno per scherzo».
Il deputato del Pd ha aggiunto anche una considerazione sugli ultimi eventi mondani che hanno riguardato il vicepremier Matteo Salvini, affermando che lui lo attacca «sulla sua capacità di essere il garante della sicurezza degli italiani. Mi interessa discutere dei risultati di ciò che fa, non delle pose che si spara per Instagram».
Ha concluso poi che «Sull’Inno Nazionale non si scherza. L’Inno Nazionale suonato in quel modo in presenza del Ministro dell’Interno è un modo villano per sbeffeggiare i nostri militari, i rappresentanti delle Istituzioni, il senso di appartenenza di una comunità» aggiungendo che «Ritengo che quel modo di concepire il simbolo della nostra storia sia davvero così, villano. L’Inno di Mameli non è lo stacchetto musicale per chi balla seminudo su un palco, ma l’inno di chi veste una divisa che rappresenta l’Italia. L'inno degli italiani, non un tormentone estivo».