La rabbia di Salvini per il nuovo governo: "È in corso un furto della democrazia"


"Vi dico che io non mollo, ve lo dico dopo qualche minuto di rabbia, non per il mio destino personale, rabbia perché è in corso un furto della democrazia". 

Con queste parole, pronunciate nel corso di una diretta Facebook, Matteo Salvini punta il dito sul nuovo governo giallorosso.

Chi è "stato sconfitto a tutte le elezioni attacca ancora Salvini sta cercando di rientrare dalla finestra. Unico collante sono le poltrone".

"State tranquilli, non vi liberate di me con un giochino di palazzo, - continua il leader del Carroccio - state tranquilli io non mollo. Non mi hanno spaventato i processi, le minacce di morte, mi spaventa un Renzi qualunque?". E poi annuncia una giornata "di mobilitazione": "Sabato 19 ottobre ci sarà la giornata dell'orgoglio nazionale italiano, da Nord a Sud, della maggioranza silenziosa, che non vuole un governo che nasce la notte a Bruxelles". Intanto aggiunge "sabato 21 e domenica 22 settembre gazebo in tutta Italia, pacifici e democratici, per chiedere democrazia, rispetto, onore".

"Oggi, guarda caso, parla l'ex commissario tedesco al bilancio Oettinger, che ha sempre battagliato contro l'Italia, e dice che Bruxelles è pronta a fare qualsiasi cosa per il nuovo governo e a ricompensarlo" commenta Salvini, per il quale "questo governo non nasce in Italia, ma a Bruxelles per far fuori quel rompipalle di Salvini e il primo partito in Italia. L'Unione europea oggi getta la maschera".

E poi Salvini parla al capo dello Stato: "Presidente Mattarella lei è ancora in tempo a dare la parola ai detentori del potere di questo Paese, la parola al popolo, siamo ancora in tempo".