Allarme clima. Costa: "Occorre un'azione coordinata"

 (foto: EPA)

Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha dichiarato oggi che il rischio di rottura di un enorme pezzo di ghiacciaio sul versante italiano del Monte Bianco dimostra la necessità di intervenire per affrontare la crisi climatica.

“Evidenzia l’urgente necessità di un’azione forte e coordinata per il clima per evitare eventi estremi che rischiano di avere conseguenze drammatiche”, ha detto Costa.

Egli ha fatto riferimento ai risultati allarmanti dell’ultimo rapporto dell’IPCC, compresa la previsione di scioglimento di molti dei ghiacciai del mondo.

Le autorità locali stanno adottando misure precauzionali perché un blocco di 250.000 metri cubi di ghiaccio potrebbe staccarsi dal ghiacciaio del Planpincieux sulle Grandes Jorasses del massiccio del Monte Bianco.

La Regione Valle d’Aosta e la Fondazione Montagna Sicura hanno dato l’allarme dopo aver visto il movimento del ghiacciaio accelerare a 50-60 cm al giorno.

Il consiglio comunale di Courmayeur ha chiuso un’autostrada a causa del pericolo.

L’IPCC ha detto in un rapporto di mercoledì scorso che le aree del mondo con ghiacciai più piccoli, come l’Europa centrale, sono destinati a “perdere più dell’80% della loro attuale massa di ghiaccio entro il 2100”.

Il rapporto ha aggiunto che “molti ghiacciai sono destinati a scomparire comunque, indipendentemente dalle emissioni future”.