
Il premier Giuseppe Conte, ha accettato di prendere parta ad Atreju, la festa di Fratelli d'Italia che si terra sabato mattina alle ore 11.30, presso l'Isola Tiberina (Roma).
A renderlo noto è la leader del partito, Giorgia Meloni, la quale afferma: "Noi lo avevamo invitato quando era a capo del precedente governo. Il giudizio è negativo, ma rispetto il fatto che abbia accettato di venire a confrontarsi".
Nel corso della conferenza stampa la Meloni ha anche spiegato che "Noi vogliamo raccontare che Fratelli d'Italia può essere l'alternativa per questa nazione, l'alternativa a quella politica che non crede in nulla, che può essere riempita da qualsiasi contenuto, che un giorno sta al governo con la destra e un giorno con la sinistra".
Ed ha aggiunto: "Questa edizione credo che supererà tutte le precedenti. Il titolo della manifestazione è 'Sfida alle stelle', ora ancora più adatto e che ha un duplice significato: la sfida ai 5 Stelle, ma anche, come si legge nel sottotitolo" l'obiettivo "che noi vogliamo una 'Italia che pensa in grande', una Italia non depressa, capace di crescere, che torna a credere nei suoi prodotti".
"Sabato mattina parleremo di Bibbiano - ha continuato ancora la Meloni - ci saranno testimonianze come quella di un papà, con Antonio Margini, che ha una vicenda incredibile, con cui io ho parlato quando sono andata a Bibbiano. Vogliamo riaccendere i riflettori sulla vicenda degli affidi".
La presidente di Fratelli d'Italia ha espresso parole anche per Renzi: "Ho trovato penosa l'intervista di Renzi di stamani, perché non è mai riuscito a rispondere alla domanda del perché vuole i gruppi, perché l'unica risposta a questa domanda è: 'per interesse. Questo ormai è il pentapartito, ci sono al governo quattro capi delegazioni, più Conte, non è molto diverso da quello che accadeva nella Prima Repubblica"