
Il primo cittadino della città di Bibbiano Andrea Carletti, costretto agli arresti domiciliari per le accuse sugli affidi della Procura di Reggio Emilia, ha presentato una querela segnalando commenti e messaggi ritenuti poco consoni.
Il sindaco ha indicato nel 147 post e mail dal contenuto ritenuto offensivo o minatorio nei suoi confronti e tra i vari mittenti ha inserito anche il nome del ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Il leader del Movimento 5 Stelle è stato querelato per il post scritto su Facebook lo scorso luglio, nel quale ha dichiarato: «Col Pd non voglio avere niente a che fare. Col partito che fa parte dello scandalo di Bibbiano, con i bambini tolti ai genitori e addirittura sottoposti a elettroshock e mandati a altre famiglie, con il sindaco Pd che è coinvolto in questo, non voglio avere niente a che fare».
Si attende ora il riscontro del tribunale della Libertà sul ricorso contro i domiciliari presentato dal sindaco Carletti.