
Si è conclusa la cerimonia del giuramento al Quirinale, che ha coinvolto il presidente Giuseppe Conte e i ministri da lui scelti per la formazione del nuovo esecutivo, i quali hanno giurato «di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della Nazione», come recita la formula.
Tra tutti, il primo ministro a giurare è il stato ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà, seguito dai ministri riconfermati della Giustizia Alfonso Bonafede e dell'Ambiente Sergio Costa.
Dopo la cerimonia, il nuovo premier si è recato a palazzo Chigi, dove ha suonato la campanella, nel tradizionale passaggio che precede il primo Consiglio dei ministri di ogni nuovo governo. Il premier, che succede a se stesso, è stato accolto a Palazzo Chigi dal segretario generale Roberto Chieppa, che poi gli ha passato la campanella, che da tradizione viene consegnata da un premier all'altro. Insieme a lui anche il sottosegretario uscente alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti e Riccardo Fraccaro che gli succede a Palazzo Chigi.
Per l'occasione, dal web è arrivato l'apprezzamento del segretario dem Nicola Zingaretti, che ha augurato «Buon lavoro e auguri al nuovo Governo e a tutti i Ministri!», anticipando che «ora cambiamo l'Italia».