
L’Italia ha annunciato l’intenzione di unirsi alle forze militari europee, le quali saranno impegnate a contrastare la crisi in prossimità dei confini del continente.
“L’Italia ha ufficialmente comunicato la propria disponibilità ad aderire all'Iniziativa di intervento europeo EI2, mettendo a disposizione le proprie competenze nazionali specifiche nel settore della sicurezza della regione mediterranea”, così come ha confermato il primo ministro Giuseppe Conte in una dichiarazione rilasciata alla stampa.
Francia, Germani, Regno Unito, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi, Belgio, Danimarca, Estonia e Finlandia parteciperanno all'iniziativa caratterizzata da “interoperabilità politica” e “anticipazione strategica”.
L’annuncio è stato dato a margine della visita a Roma del presidente francese Emmanuel Macron, che si è intrattenuto in un colloquio con il premier Conte, cosciente di voler voltare pagina rispetto alla linea tenuta dal precedente governo.
L’EI2 è destinato a consentire la rapida mobilitazione di un’operazione militare congiunta, l’evacuazione di civili o la fornitura di aiuti dopo una catastrofe.
L’iniziativa guidata dalla Francia è stata costituita nel giugno 2018 ed è stata proposta l’anno precedente da Macron, che ha chiesto un esercito europeo.