Eutanasia. Cappato: "Da oggi, tutti noi in Italia siamo più liberi”

 (foto: ANSA)

Il mondo politico è diviso e la Chiesa cattolica ha espresso sgomento dopo la sentenza della Corte costituzionale italiana di ieri, secondo cui assistere il suicidio è in alcuni casi legale.

La decisione della Corte ha riguardato il caso dell’attivista di destra Marco Cappato, accusato di aver assistito al suicidio per aver aiutato l’ex DJ Fabiano Antoniani, 40 anni non vedente e tetraplegico italiano, meglio conosciuto come DJ Fabo, a togliersi la vita in una clinica svizzera nel 2017.

La Corte suprema ha anche chiesto al Parlamento di approvare una legislazione sulle questioni relative all'eutanasia.

Cappato ha risposto, dicendo: “Da oggi, tutti noi in Italia siamo più liberi”.

Monica Cirinnà, senatrice del Partito Democratico di centro-sinistra (PD), ha detto che il Parlamento deve ora legiferare “presto” su questo tema e farlo “bene”.

La Conferenza Episcopale Italiana CEI, d’altra parte, ha detto di essere sconcertata per questa “grave decisione”.

Il leader di Lega Matteo Salvini ha detto che non avrebbe mai permesso il “suicidio per legge” in Italia.

Giorgia Meloni, a capo del partito dei Fratelli di destra d’Italia (FdI), ha detto che la sentenza è stata una sconfitta per il Parlamento e per la Nazione.