Il sindaco di una città del nord fa causa a Di Maio per il caso Bibbiano

 (foto: ANSA)

Il sindaco sospeso di una città del nord al centro di un’indagine sugli abusi sui bambini avrebbe intrapreso azioni legali contro il ministro degli Esteri e il leader del Movimento a 5 stelle (M5S) Luigi Di Maio, nonché contro diverse altre persone.

Andrea Carletti, membro del Partito Democratico di centro-sinistra (PD), è agli arresti domiciliari in relazione all’indagine su presunte irregolarità da parte degli assistenti sociali nell’affidamento di casi nel comune di Bibbiano in Emilia-Romagna.

Gli assistenti sociali sono accusati di aver addestrato e costretto i bambini a dire che i loro genitori li abusavano per poterli affidare a famiglie “amichevoli” per un profitto, secondo gli investigatori.

Negli ultimi mesi il caso è stato spesso messo in prima pagina e ha scatenato file politiche.

La Gazzetta di Reggio ha riferito che Carletti ha presentato una denuncia in merito a 147 messaggi internet e e-mail considerati offensivi o minacciosi, di cui almeno uno di Di Maio.

Il leader di M5S ha pubblicato un messaggio sul caso su Facebook a luglio.

“Non voglio avere niente a che fare con la polizia”, diceva.

“Con il partito che fa parte dello scandalo di Bibbiano, con bambini portati via dalle loro famiglie e persino soggetti a scosse elettriche e inviati ad altre famiglie, con il coinvolgimento di un sindaco del PD”.

Da allora il PD e l’M5S hanno formato un’alleanza per un nuovo governo sotto il Premier Giuseppe Conte dopo che il mese scorso Matteo Salvini, leader della Lega, ha staccato la spina al primo esecutivo di Conte.