
«Il governo non tema nulla da noi potrà ampliare la sua maggioranza».
È iniziata così l'intervista al ministro Teresa Bellanova, neo capo delegazione al governo del partito renziano "Italia Viva", ascoltata da Monica Guerzoni del "Corriere della Sera".
Facendo riferimento alla decisione di Matteo Renzi, il ministro ha affermato che secondo lei «i tempi sono accelerati, ma "Italia Viva" arriva al momento giusto» e che «se non era per Renzi adesso stavamo con i manifesti elettorali. E grazie al suo coraggio se si è data continuità alla legislatura e si è bloccata l'operazione antidemocratica di Salvini».
Bellanova ha chiarito poi che «Renzi ha pagato un prezzo altissimo a causa dei 5 Stelle, ma ha scelto di far nascere un governo che non solo scongiuri l'aumento dell'Iva, ma eviti che al Quirinale nel 2022 vada un sovranista, al posto di quel galantuomo europeista che è Sergio Mattarella».
Così, ha aggiunto «noi abbiamo fatto una operazione di chiarezza per dare fiducia a tante persone che non credono più in un partito diviso in accampamenti e caminetti. Basta guerre a chi è prossimo a te.
Chi voleva derenzizzare i gruppi ora potrà concentrarsi sulle proposte politiche e valutare meglio quello che al governo abbiamo fatto noi riformisti».
Rispondendo alla domanda sul premier Conte, poi, il ministro Bellanova ha sottolineato come lui «non è da noi che deve temere per la vita del governo, che potrà anche ampliare la sua maggioranza. La ministra Bonetti, i sottosegretari e io ci metteremo tutte le energie perché il governo faccia bene.
Lo dico da capo delegazione» e ha annunciato poi che «vogliamo aprire una nuova stagione di riforme e salvare la democrazia italiana dal sovranismo e dall'isolamento».