L’ex premier ed ex leader del partito democratico (PD) Matteo Renzi ha detto che la decisione di abbandonare il PD è “un grande problema”, ha detto lunedì il ministro della cultura italiano e membro del PD Dario Franceschini.
Francheschini è stato ripreso mentre faceva l’osservazione alla controparte tedesca Michelle Muentefering all’inizio di un incontro bilaterale a Milano.
“Cosa sta facendo Renzi adesso?” Muentefering ha chiesto a Franchescini nel filmato televisivo, spingendolo a rispondere: “Oggi e’ un grosso problema.” Francheschini rappresenta anche il partito alle riunioni di governo della nuova coalizione di sinistra del Movimento a 5 stelle del PD, guidata da Giuseppe Conte, che ha preso il pieno potere la scorsa settimana.
Renzi ha detto di aver deciso di lasciare il PD e di formare un nuovo partito ma di continuare a dare un sostegno esterno al governo PD-5-Star.
“Dopo sette anni di fuoco amichevole penso che dobbiamo prendere atto che i nostri valori, le nostre idee, i nostri sogni non possono essere ogni giorno oggetto di liti interne”, scrive Renzi.
Resta inteso che circa 30 legislatori possono dichiarare la loro fedeltà a Renzi.
Renzi, che si è dimesso da premier nel 2016, è stato una figura di divisione all’interno del PD, in particolare per coloro che si trovano alla sinistra del partito.
La maggior parte dei membri del PD sono fedeli all’attuale leader Nicola Zingaretti e si è a lungo ipotizzato che Renzi avrebbe formato il suo partito più centrista in mezzo a rapporti tesi all’interno del PD.