Il presidente francese Emmanuel Macron e sua moglie Brigitte danno il benvenuto al primo ministro italiano Giuseppe Conte (L) al faro di Biarritz, nel sud-ovest della Francia, prima di una cena di lavoro il 24 agosto, Nel 2019, primo giorno dell’annuale vertice del G7, il presidente francese Emmanuel Macron incontrerà a Roma la prossima settimana il premier italiano Giuseppe Conte, con l’obiettivo di voltare pagina nelle relazioni bilaterali dopo mesi di tensioni durante il precedente governo populista.
Non è stata ancora fissata una data ufficiale per l’incontro tra Conte e Macron, ma, secondo fonti, potrebbe essere il 18 settembre.
L’ultimo vertice bilaterale tra Italia e Francia è stato nel 2017 ed è inteso che i due leader potrebbero decidere di organizzarne uno nuovo durante i loro colloqui a Roma.
Nel fine settimana, il ministro degli esteri francese Yves Le Drian ha scritto al nuovo ministro degli esteri italiano Luigi Di Maio, sperando che i loro paesi abbiano legami “più costruttivi” durante la nuova amministrazione populista di centro-sinistra che si è insediata giovedì.
A febbraio, la Francia ha ritirato per una settimana il suo ambasciatore in Italia, Christian Masset, in mezzo alla più grande frattura diplomatica tra i due tradizionalmente stretti alleati dopo la seconda guerra mondiale.
Il richiamo di Masset è arrivato poco dopo che Di Maio ha incontrato i membri del movimento francese Yellow Vest, che ha organizzato una campagna di mesi, a volte violenta, contro il programma di riforma di Macron.
Parigi ha anche criticato gli attacchi “infondati” di Di Maio e del leader della Lega di destra Matteo Salvini contro Macron e il suo governo, soprattutto sulla politica migratoria durante il precedente governo di coalizione.
Di Maio e Salvini sono stati vice premier del precedente governo di coalizione italiano guidato dal premier Giuseppe Conte, entrato in carica nel giugno 2018 e crollato il mese scorso.
Di Maio è stato anche ministro dello sviluppo economico nell’ultima coalizione di governo Conte tra il Movimento delle 5 stelle e il partito della Lega, mentre Salvini è stato ministro degli interni.