Renzi lascia il Partito Democratico

 (foto: ANSA)


L’ex premier ed ex leader del Partito Democratico (PD) Matteo Renzi ha annunciato martedì di aver lasciato il gruppo di centro-sinistra.


Spiegando la sua decisione al quotidiano La Repubblica, Renzi ha detto che il partito non è diventato altro che un collettivo di diverse fazioni e ha lamentato la mancanza di una visione strategica.


Ha anche detto di volersi concentrare sulla lotta contro Matteo Salvini, il leader del partito di destra del campionato, piuttosto che respingere il “fuoco amico”.


Si prevede che circa 30 legislatori si uniranno al gruppo di rottura di Renzi.


Ha detto che il simbolo del nuovo partito sarà presentato alla sua conferenza annuale Leopolda su Firenze.


Ha detto che lasciare la polizia sarebbe stato meglio per tutte le persone coinvolte.


Fonti hanno detto che Renzi ha telefonato lunedì scorso al premier Giuseppe Conte per dirgli che lui e i suoi lealisti continueranno a sostenere il governo di coalizione con il Movimento delle 5 stelle (M5S).