
Dopo il voto alla fiducia di ieri mattina, i punti in programma per il Conte bis sono stati approfonditi.
Tra i 29 punti, trovano spazio anche il taglio dei parlamentari e la riforma elettorale, voluta dal neogoverno giallo-rosso e che sarà tutta proporzionale.
Come ha chiarito il capogruppo del PD alla Camera dei Deputati, Graziano Delrio: «L'orientamento per il proporzionale non lo abbiamo messo nero su bianco nel documento di programma, ma sta nel patto».
Come ha poi sottolineato il premier Giuseppe Conte: «Questa riforma dovrà essere affiancata da un percorso volto a incrementare le garanzie costituzionali e di rappresentanza democratica, anche favorendo l'accesso democratico alle formazioni minori e assicurando, nello stesso tempo, il pluralismo politico e il pluralismo territoriale».
Ha aggiunto il premier che «contestualmente, il nostro obiettivo è procedere a una riforma dei requisiti di elettorato attivo e passivo per le elezioni del Senato e della Camera, nonché avviare una revisione costituzionale volta a introdurre istituti che assicurino maggiore equilibrio al sistema e contribuiscano a riavvicinare i cittadini alle istituzioni».