
Il bilancio 2020 continua a creare tensioni all’interno del governo del Premier Giuseppe Conte in vista della riunione di oggi dei capi dei partiti.
Il pacchetto, che prevede 30 miliardi di euro di nuove misure e scongiura un aumento dell’imposta sul valore aggiunto per l'anno prossimo, è stato approvato la scorsa settimana in attesa di un accordo su alcune questioni.
Nel fine settimana il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio si è detto fiducioso di trovare una soluzione, ma ha anche avvertito che non ci potrebbe essere una legge finanziaria non sostenuta dal Movimento 5 stelle (M5S).
L’M5S chiede misure per far sì che i grandi evasori fiscali finiscano in carcere e vuole garanzie che i giovani lavoratori autonomi con conti IVA non debbano affrontare aumenti delle imposte.
L’ex primo ministro Matteo Renzi, leader del nuovo partito Italia Viva (IV), sarebbe in procinto di bloccare i piani per l’aumento delle tasse sulle bevande zuccherate.
Il ministro dello sport Vincenzo Spadafora ha chiesto a Conte di mediare, affermando che "la capacità di mediazione di Conte è ciò che ha colpito il popolo italiano ed è fondamentale che non smetta di usare questo approccio”.
Il ministro della Cultura Dario Franceschini ha invitato tutte le parti ad abbassare il tono, facendo notare che "quando si discute di bilancio c’è sempre un dibattito tra i partiti politici” e aggiungendo che "l’importante è che ciò avvenga con buon senso, senza lotte tra i partiti della maggioranza dominante”.