F1. Vettel: "Non abbiamo raccolto ciò che abbiamo seminato"

 (foto: EPA)

La Ferrari ha dichiarato di non aver "raccolto ciò che abbiamo seminato” dopo il secondo posto di Sebastian Vettel e il settimo posto di Charles Leclerc nel Gran Premio del Giappone a Suzuka domenica.

Secondo posto di Vettel dietro Mercedes Valtteri Bottas Mercedes Valtteri significa che il quattro volte campione del mondo tedesco è ora 126 punti dietro a Mercdes cinque volte campione del mondo Lewis Hamilton con cinque gare da affrontare, mentre Leclerc è 117 punti inizia il britannico.

Mercedes ha già conquistato il suo sesto campionato costruttori in linea retta.

Scuderia Ferrari Mission Winnow lascia Suzuka e il Gran Premio del Giappone dopo aver raccolto un secondo posto con Sebastian Vettel e un settimo con Charles Leclerc, ha detto il team glamour FI.

Che “sicuramente non è stato all’altezza delle aspettative” dato il blocco in prima fila nelle qualifiche disputate alle 10 del mattino a causa del tifone Hagibis.

Sebastian ha pagato il prezzo di una partenza esitante, mentre Charles ha dovuto affrontare le conseguenze di un incontro con Max Verstappen alla prima curva.

L’olandese si è girato, mentre il monegasco ha dovuto rientrare ai box dopo tre giri per cambiare l’ala anteriore danneggiata, il che significa che ha dovuto reagire dall'ultimo posto.

Vettel ha detto: “Abbiamo avuto una buona mattinata, ma il pomeriggio è stato meno buono per il risultato che siamo riusciti a raggiungere come squadra. La partenza non andava bene né per me né per Charles e senza di essa, avremmo potuto avere entrambe le vetture in testa".

E ha ammesso che "è stato difficile oggi ed essere onesti. I nostri rivali erano semplicemente più veloci, Valtteri stava voland".

Vettel ha messo in evidenza però di aver "avuto una brutta partenza, ero un po’ presto con la frizione inizialmente agganciata di nuovo e ho perso un po’ di slancio. Di solito le nostre partenze sono molto buone, ma non questa volta. In seguito abbiamo perso un po’ di velocità in gara rispetto agli avversari. Abbiamo controllato le gomme più di Valtteri e Lewis. Soprattutto alla fine i nostri avversari hanno mantenuto il ritmo per tutto il tempo".

"Verso la fine il mio unico obiettivo era quello di stare davanti a Lewis" ha detto, aggiungendo che "sapevo che lungo i rettilinei faticava a sorpassare, così ho cercato di avere uscite pulite nei punti in cui contava”.

Da parte sua Leclerc ha confermato che: “È stata una gara difficile. Ho commesso un errore alla partenza e sono entrato in contatto con Max (Verstappen) alla prima curva, che purtroppo ha compromesso entrambe le nostre gare e la mia ala anteriore è stata danneggiata".

E anche lui ha ammesso do aver "cercato di fare del mio meglio per il futuro. Dopo la prima sosta, quando il mio parafango anteriore è stato cambiato, ho dato il massimo. Ho cercato di recuperare il maggior numero possibile di posizioni. Anche se è stato abbastanza divertente sorpassare altre vetture e lottare per la mia strada sul campo, il P6 non è il nostro obiettivo o un risultato di cui siamo soddisfatti".

"È stato un weekend complessivamente diverso, e non vedo l’occasione di portare a casa risultati migliori ancora una volta nelle prossime gare” ha concluso Lecrerc.

Mattia Binotto, il Preside di squadra, ha detto: “Congratulazioni da tutti noi ai nostri rivali e amici per aver vinto un altro meritato Campionato Costruttori oggi. Nel corso della stagione, hanno semplicemente fatto il lavoro migliore e questo è esattamente ciò di cui avete bisogno in questo settore"

Ha aggiunto poi che: "Da parte nostra, vorrei sottolineare un aspetto positivo, vale a dire le prestazioni della nostra vettura, che è stata in grado di assicurare la prima fila nelle qualifiche di questa mattina, un risultato eccezionale qui a Suzuka. Per quanto riguarda la gara in sé, siamo delusi di non aver raccolto i frutti di quanto seminato. E’ un peccato".

"La partenza ha compromesso il resto della gara, anche se va detto che il ritmo del nostro rivale era molto forte e abbiamo sofferto più di loro con il degrado dei pneumatici" ha sottolineato, concludendo che: "Abbiamo fatto degli errori e ora dobbiamo solo guardare a noi stessi per migliorare”.