
Quattro persone sono state giudicate colpevoli di un enorme incendio che ha bruciato per giorni alla periferia di Milano in ottobre mandando fumi nocivi fino al centro città.
I quattro hanno ricevuto una pena detentiva fino a sei anni e mezzo.
Sono stati giudicati colpevoli di traffico e stoccaggio illecito di rifiuti e di aver provocato un incendio tossico.
La sentenza più lunga è stata comminata ad Aldo Bosina, responsabile della società IPB Italia che gestiva il magazzino.
Bosina e gli altri sono stati condannati a pagare alla città di Milano quasi due milioni di euro di danni.
Sono stati inoltre ordinati sequestri di beni per oltre un milione di euro.