Lega: richiesta di risarcimento all'avvocato Brigandi

 (foto: ANSA)

La Lega ha chiesto al suo ex avvocato Matteo Brigandi un risarcimento di 2,1 milioni di euro.

La richiesta è stata avanzata durante un processo in cui Brigandi, ex deputato della Lega, è stato accusato di auto-riciclaggio di denaro sporco.

I pubblici ministeri hanno chiesto una condanna di due anni e tre mesi per lui e hanno previsto la sentenza per il prossimo 31 ottobre.

Brigandi era anche l’avvocato personale dell’ex leader Umberto Bossi, che fondò il partito e lo guidò quando fu chiamato Lega Nord e chiese prima la secessione e poi l’autonomia per l’Italia settentrionale.

Bossi, l’ex tesoriere Francesco Belsito e tre ex revisori dei conti che, tra il 2008 e il 2010, sono stati condannati per frode a danno dello Stato, stimata in 49 milioni di euro, per illeciti rimborsi di spese elettorali.

Gli avvocati che rappresentano la Lega hanno concordato un accordo con i pubblici ministeri per il sequestro dei fondi del partito relativi alle condanne per frode.