
Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha riferito oggi al Corriere della Sera che il Movimento 5 Stelle deve ricominciare con umiltà dopo la sua scarsa partecipazione alle elezioni regionali di domenica in Umbria.
L’M5S e il Partito Democratico, fino a poco tempo fa feroci rivali, si sono alleati per il voto dell’Umbria per mettere fine ad una lunga serie di vittorie alle elezioni regionali da parte del centrodestra guidato dalla Lega.
Ma l'esperimento del PD-M5S è stato messo a segno dagli elettori umbri, con la candidata di centro-destra Donatella Tesei che ha ottenuto il 57,55% dei voti, oltre 20 punti in più di Vincenzo Bianconi, il candidato sostenuto dall’M5S e dal PD.
Il sostegno all’M5S è sceso al 7,41% dal 14,6% delle precedenti elezioni nella regione centrale.
“Penso che ci vorrà una grande umiltà per iniziare una nuova vita”, ha detto Di Maio, sostenendo che “dobbiamo avere zero aspettative e affrontare le elezioni regionali come le elezioni comunali, con lo spirito di chi vuole dare ai cittadini la possibilità di partecipare".
“Tutte le varie parti del Movimento concordano sul fatto di rimanere nel governo" ha aggiunto il ministro, secondo cui "lo scopo del movimento dovrebbe essere quello di entrare al governo con una maggioranza che ci rende autonomi (al potere) e ci permette di metterci veramente alla prova".
Di Maio ha sottolineato che "se miglioriamo significativamente la qualità della vita degli italiani, anche la percezione delle nostre proposte migliorerà. L’Umbria è stato un esperimento che non ha funzionato, punto fermo”.