
L’ex primo ministro Silvio Berlusconi è stato chiamato giovedì 11 novembre a testimoniare per il caso riguardante il suo ex aiutante Marcello Dell’Utri, ma avrà il diritto di rimanere in silenzio.
L’ex tre volte premier e magnate dei media sarà un “testimone assistito”, il che significa che può rimanere in silenzio, ma se sceglie di parlare deve dire la verità.
Berlusconi è indagato dalla procura fiorentina in relazione ad una serie di attentati mafiosi del 1993.
Gli avvocati dell’ex premier, Franco Coppi e Nicolo’ Ghedini, in una dichiarazione che il fatto che Berlusconi sia stato nominato indagato è una formalità, aggiungendo di essere sicuri che anche questa indagine sarà chiusa.