
La Corte di Cassazione ha ribaltato la sentenza circa l'operazione anti corruzione "Mondo di Mezzo", riconoscendo innocenti i condannati romani accusati di associazione mafiosa.
Di conseguenza, si dovranno ricalcolare le sentenze emesse dei due capibanda, che si sono aggiudicati contratti cittadini per milioni di euro, dalla gestione dei campi rom e dei campi profughi, alla gestione dei rifiuti e alla manutenzione del verde.
A livello di ricorsi, all'ex membro del gruppo terroristico di destra del NAR Massimo Carminati è stato concesso un mandato di 14 anni e sei mesi, mentre a Salvatore Buzzi 18 anni e quattro mesi.
Il caso è stato inizialmente soprannominato ‘Capital Mafia’ dopo che i pubblici ministeri hanno dichiarato di considerare la criminalità organizzata; ma il verdetto di appello ha detto che l’associazione mafiosa era coinvolta, prima che la corte suprema ha invertito tale inversione di tendenza.