
I medici del Royal London Hospital hanno detto che una bambina inglese di 5 anni Tafida Raqeeb non aveva alcuna speranza di riprendersi da una lesione cerebrale volendo staccare i macchinari anche dopo che l’alta corte inglese ha accolto un appello dei genitori.
Il giudice della Corte Reale di Giustizia ha accolto un appello dei suoi genitori, i quali hanno detto che l’Ospedale Gaslini di Genova è disposto a continuare a curarla eseguendo una tracheotomia.
Tafida è in uno stato di coscienza minima e non soffre.
La sentenza del tribunale è stata descritta come “sensazionale” dalla Mail online dopo una serie di sentenze contrarie in casi simili.
I genitori, l’avvocato 39enne di immigrazione Shelina Begum e il consulente edilizio Mohammed Raqeeb di 45 anni, avevano invocato le loro convinzioni religiose dicendo che l’Islam era contrario a tirare la spina ai pazienti terminali.
Il giudice Alistair MacDonald non si è pronunciato sull’aspetto religioso del caso, ma si è pronunciato contro la tesi dell’ospedale di Londra secondo cui ritirare il suo sostegno vitale era nell’interesse della ragazza.
La madre si rallegrava dicendo: “Tafida non sta morendo, non sta soffrendo, è stabile e ha bisogno di tempo; e ora è consapevole della mia presenza”.
Prima del possibile trasferimento al Gaslini, tuttavia, resta da vedere se il Royal London Hospital deciderà di appellarsi al verdetto.