
Il Capo della Polizia italiana Franco Gabrielli ha respinto oggi l'ipotesi che fondine difettose avrebbero potuto permettere ad un uomo di impossessarsi delle armi degli ufficiali e di uccidere due poliziotti Pierluigi Rotta e Matteo Demenego nella sparatoria avvenuta a Trieste venerdì scorso.
“Non c’è alcun legame tra l’ipotetica inefficacia della fondina e l’episodio in cui sono morti due dei nostri colleghi”, ha detto Gabrielli su La7.
E ha chiarito che: “La questione delle forniture, tuttavia, esiste perché abbiamo finanziamenti schizofrenici e siamo perennemente in difficoltà”.
I procuratori intendono convincere gli esperti a fare un rapporto psichiatrico sul fratello dell'assassino, Meran, per determinare se è malato di mente, anche se questo ha ammesso di aver agito lucidamente durante le riprese e il Gip ha affermato che non ci sono prove di malattia mentale.