
Il premier Giuseppe Conte ha difeso ieri il piano del suo governo di ridurre il limite legale per i pagamenti in contanti.
“Portare il limite per i pagamenti in contanti da 3.000 a 2.000 euro non mi sembra trasmettere il messaggio che alcune persone vengono criminalizzate”, ha dichiarato in una conferenza stampa alla fine del vertice UE a Bruxelles.
“Non mettiamo nessuno in svantaggio” ha aggiunto Conte.