
La procura siciliana ha dichiarato giovedì di aver completato un’indagine su 48 dipendenti del comune di Piedimonte Etneo, vicino a Catania, per presunta truffa.
La polizia dei Carabinieri ha utilizzato telecamere nascoste per registrare la presunta frode tra maggio e luglio 2015.
I dipendenti firmavano o prendevano la presenza per i colleghi assenti e, in alcuni casi, i giovani si sono recati in municipio per vidimare per conto dei parenti.