La tensione è rimasta alta a Taranto oggi, dopo la decisione di ArcelorMittal di ritirarsi da un accordo per rilevare l’ex stabilimento ILVA, con i lavoratori che protestano davanti alla direzione dell’acciaieria e uno sciopero di 24 ore indetto dal sindacato FIM che si concluderà alle 15 di oggi.
Un altro sciopero indetto dal sindacato FIOM è previsto a partire dalle 7 di venerdì e si svolgerà su tre turni.
Il sindacato UILM e gli altri sindacati del settore minacciano un blocco totale della produzione.
Nel frattempo, la procedura di cessione dell’azienda è già iniziata con la “restituzione” degli impianti di produzione e dei lavoratori.
Il premier italiano Giuseppe Conte ha chiesto ai dirigenti aziendali di impiegare due giorni per riconsiderare la situazione.
Conte incontrerà i rappresentanti sindacali giovedì alle ore 17.30 presso la sede del premier a Roma.