Il Comune di Milano ha approvato oggi il progetto di costruire un nuovo stadio a San Siro accanto a quello attuale.
Il consiglio ha stabilito come condizione che il terreno non deve superare la capacità e le altre regole stabilite in un recente piano di costruzione locale.
“Ci siamo sempre mossi con coerenza e trasparenza nella progettazione dello stadio”, ha detto il sindaco Giuseppe Sala.
“L’amministrazione comunale ha dato un’opinione di pubblico interesse sulla costruzione dello stadio secondo i piani del Milan AC e dell’Inter FC”, ha aggiunto il primo cittadino, chiarendo però che "tutte le eventuali altre opere, ad esempio spazi commerciali, uffici e alberghi, saranno autorizzate solo nei limiti previsti dall'attuale piano di regolamentazione del territorio del Comune di Milano”.
Per quanto riguarda il futuro dell’attuale San Siro, Sala ha dichiarato: “abbiamo ribadito la nostra volontà di riqualificarla e quindi siamo pronti a valutare soluzioni che non prevedono lo smantellamento dell’edificio attuale, ma piuttosto la sua rigenerazione attraverso altre funzioni”.
Milan e Inter hanno presentato i due progetti che sono stati selezionati per la nuova sede del club, che sarà costruita nell'area dell’iconico Stadio di San Siro, a fine settembre.
“Così com'è, lo Stadio Meazza non è più adatto a due grandi squadre con grandi ambizioni”, ha detto l’amministratore delegato di Milano Paolo Scaroni, che ha sottolineato come "siamo affezionati a San Siro, ma ha avuto il suo tempo”.
Secondo quanto dichiarato dall'Amministratore Delegato di Inter Corporate, Alessandro Antonello, “Il nuovo stadio di San Siro sarà situato nel cuore di un’area moderna, verde e vivibile, accessibile tutto l’anno”.
“Il progetto rispecchia il DNA, fatto di innovazione e progresso, storicamente radicato nella nostra città, e il recente progresso che ha riportato Milano ad essere una città all'avanguardia, attraente e internazionale", ha aggiunto Antonello, anticipando che “Il quartiere multifunzionale sarà costruito secondo i più alti standard di eco-sostenibilità per consentire al quartiere di San Siro di ristabilirsi ancora una volta come meta di eccellenza europea e mondiale per lo sport e lo spettacolo”.