
Il sindaco di centro-destra della città di Cosenza in Calabria è stato incriminato per bancarotta fraudolenta.
Il funzionario, Mario Occhiuto, è stato rinviato a giudizio in relazione al fallimento della società finanziaria Ofin, di cui è stato amministratore fino al 2011.
È accusato di bancarotta fraudolenta per un totale di circa tre milioni di euro.
La prima udienza del processo si terrà il 2 aprile del prossimo anno.
Occhiuto è stato proposto per il governatorato della Calabria il 26 gennaio dalle elezioni del partito di centro-destra Forza Italia (FI) di Silvio Berlusconi, già tre volte premier Silvio Berlusconi.
Nella stessa indagine, la sorella di Occhiuto Annunziata è stata condannata a un anno e quattro mesi di carcere, pena sospesa, per il suo ruolo di amministratore e rappresentante legale di Ofin da settembre a ottobre 2014, quando la società è crollata.
La causa contro Carmine Potestio, socio dell’Ofin e ex capo gabinetto del sindaco, è stata archiviata.