
Secondo un rapporto dell’Associazione per lo sviluppo industriale nel Mezzogiorno (SVIMEZ), il Mezzogiorno d’Italia è entrato in recessione nel 2019, con un PIL in calo dello 0,2%, mentre il PIL del Paese nel centro e nel nord è cresciuto dello 0,3%.
La relazione, pubblicata oggi, prevede una “debole ripresa” nel 2020 per il Mezzogiorno italiano, con una crescita non superiore allo 0,2%.
Secondo lo studio, il divario occupazionale tra il sud del paese e il centro-nord è aumentato negli ultimi 10 anni, passando dal 19,6% al 21,6%; e che 2.015.000 residenti hanno lasciato il sud dal 2000, la metà dei quali erano giovani.